Come risollevare i casinò italiani? Con i cinesi, naturalmente!
Il Casinò di Campione d'Italia ha deciso di puntare forte sul mercato asiatico e per il momento i risultati sembrano avergli dato ragione da vendere.
Il settore dei casinò, in Italia, non è ancora uscito completamente dalla crisi. Vero, rispetto soltanto all'ultimo biennio sembra che finalmente il trend abbia cominciato ad invertirsi, ma è ancora presto per dire che le sale da gioco nostrane sono pronte a tornare ai fasti di un tempo.
Come fare, dunque, per cercare di guadagnare nuovamente le cifre alle quali i casinò italiani erano abituati un tempo? La parola d'ordine sembra essere 'internazionalizzazione'. Che, di questi tempi, fa rima con Cina. Sì, perché pare che siano i cinesi i giocatori del momento, quelli disposti anche a viaggiare molto lontano da casa, pur di divertirsi al casinò.
Campione d'Italia made in China
Lo sa bene il Casinò di Campione d'Italia, che ha puntato molto sul mercato cinese, attraverso una campagna di marketing massiccia. Di recente, il sindaco della città, Marita Piccaluga, ha sottolineato come l'alleanza strategica con lo Shanxi (una provincia del nord della Cina) abbia portato indubbi risultati positivi.
La Piccaluga ha affermato come il casinò sia stato lungimirante nella sua scelta di aprirsi ai giocatori cinesi, scatenando un effetto dominche ha portato benefici anche al territorio. Per giocare al Casinò di Campione, infatti, i turisti cinesi devono per forza trovare un alloggio e mangiare: questo significa più lavoro per gli hotel e per i ristoranti.
A fare eco al sindaco di Campione ci ha pensato anche Carlo Pagan, amministratore delegato del casinò, che ha lodato come la sala da gioco sia diventata sempre più internazionale. Pagan ha dichiarato che proprio l'internazionalizzazione è un punto fondamentale per fare in modo che il Casinò di Campione recuperi il terreno perduto.
Per tastare con mano i veri effetti di questa partnership con la Cina, tuttavia, occorrerà aspettare Expo 2015, quando è previsto il massimo afflusso nel nostro Paese da parte di turisti, appassionati, curiosi ed espositori provenienti non solo dall'Est, ma da tutto il mondo. Da questo punto di vista, il Casinò di Campione è già un passo avanti rispetto agli altri.
Il mercato attuale dei casinò
Parlando di passi avanti, il Casinò di Campione è quello che è cresciuto di più, negli ultimi anni, se ci riferiamo alle quote di mercato. Dal 2010 ad oggi, Campione è risalito fino al 29,9% del mercato, mettendo nel mirino il Casinò di Venezia, che invece è sceso al 33,1%; pollice verso anche per il Casinò de la Vallée di Saint Vincent (22,2%) e per il fanalino di coda, il Casinò di Sanremo (14,8%).
Tuttavia, nell'esercizio precedente, il Casinò di Campione ha perso nuovamente, anche se i 23 milioni di euro lasciati per strada nel 2013 sono inferiori alle perdite che hanno caratterizzato gli anni passati. Chissà che i cinesi non possano invertire definitivamente anche questa tendenza.