I casinò di Macao sono macchine da soldi
È già stata definita da tutti gli addetti ai lavori come la nuova frontiera del gioco d’azzardo.
Macao, con i suoi 34 casinò, sta battendo tutti i record di incassi e, almeno da questo punto di vista, si è già lasciata alle spalle la celeberrima Las Vegas.
Non avrà ancora il fascino della storica Strip, ma di sicuro il lusso e la tecnologia di Macao sono destinati a far diventare questa piccola enclave il punto di riferimento per i grandi giocatori del futuro.
I dati relativi agli incassi di ottobre sono fenomenali, ma sono quasi nulla se paragonati a ciò che i casinò di Macao hanno incassato nei primi dieci mesi del 2011.
Parliamo di qualcosa come 27,65 miliardi di dollari, il 54,4% in più rispetto a quanto avevano incassato da gennaio a ottobre del 2010 (quando si fermarono a soli, per così dire, 18,6 miliardi di dollari).
Una crescita inarrestabile, quella dei casinò di Macao, e a tratti spettacolare, se si pensa al confronto tra il 2011 e il 2010.
Il mese in cui i casinò di Macao sono cresciuti di meno è stato gennaio, che ha fatto registrare un comunque straordinario +33,2%.
Poi, da febbraio a ottobre, l’aumento non è sceso mai sotto al 40,4%, toccando persino il 46,8%.
Il tutto mentre Las Vegas, la Mecca del Gioco d’Azzardo, sta vivendo forse il suo anno peggiore, nonostante a ottobre i dati su presenze e incassi siano migliorati sensibilmente.
L’andamento dei casinò terrestri, ad ogni modo, non può che riflettere la crisi economica globale, che ha toccato maggiormente alcune aree rispetto ad altre.
Nell’immaginario collettivo, però, di sicuro i casinò di Macao non hanno ancora operato il sorpasso su quelli di Las Vegas.
La città del Nevada è ancora vista come il luogo della perdizione per antonomasia, come testimoniano i tantissimi film ambientati da quelle parti.
D’altronde, il detto “what happens in Vegas stays in Vegas” è diventato negli anni un must tra tutti gli appassionati di casinò.