Morire in un incidente aereo è più facile che fare cinquina al Lotto

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L'aviofobia, detta anche paura di volare, è uno stato d'ansia che accomuna una nutrita frotta di individui ai quali solo il pensiero di salire sull'aereo fa venire groppi alla gola e sudorazioni fredde. Quanti si riempiono di tranquillanti o si stordiscono con l'alcool prima di imbarcarsi? Al primo scossone dovuto ad un vuoto d'aria i pensieri negativi si avventano come sanguisughe assatanate. L'aereo sta per schiantarsi, pare una certezza. E cominciano le palpitazioni.

Questo avviene perché le fobie non sanno leggere le statistiche che considerano l'aereo come il mezzo più sicuro, praticamente sicuro come starsene sdraiato sul letto a contemplare le strie sul soffitto. La possibilità di morire in un incidente aereo è circa 1 su 8 milioni (mentre la possibilità di morire in un incidente d'auto è 1 su 5000). Significa che un passeggero riuscito a sconfiggere la vecchiaia potrebbe viaggiare per migliaia di anni prendendo un volo al giorno prima di schiantarsi e abbandonare questo mondo così ingiusto.

Mettiamo che avete giocato tutta la notte alla roulette o alle slot machines in un casinò di Las Vegas, non avete dormito un solo secondo. Prendete un taxi diretto al Mccarran Intl all'alba, con ancora nella testa i suoni delle macchinette ed il titillare delle monetine. Avete intenzione di tornare a casa, di raggiungere al più presto l'aeroporto e fuggire dalla terra del vizio. In quei due chilometri di taxi vi viene in mente “Alive - sopravvissuti” e le paranoie, ospiti indesiderati, vi assaltano. Il cuore comincia a battere all'impazzata, come un martello pneumatico tra le mani di un diavolo, vi cercate in tasca dei betabloccanti, ma vi viene in mente che non li avete mai avuti. “Scommetto sulla mia morte”, gridate al taxista che vi guarda stralunato dallo specchietto. Di certo lui avrebbe voglia di facilitarla, buttandovi fuori dall'auto in corsa.

Scommettere sulla propria morte in un incidente aereo, sapendo che c'è una possibilità su 8.000.000 di indovinare sembra una puntata un po' azzardata (a meno che voi non siate dirottatori o terroristi). Viene in mente una roulette con 8.000.000 di caselline, tutte bianche tranne una. Sopra quella casellina è disegnato un piccolo teschio, come quello che raffigura il veleno dei cartoni animati. Su chi sia il grande croupier ci sono diverse teorie che non affronteremo in questo editoriale. La ruota gira all'impazzata e la pallina, prima di fermarsi, saltellerà sopra milioni di caselline. Avendo scommesso un dollaro ne vincereste 8.000.000, una bella cifra, in caso di en plein, ma c'è chi vince quote ancor più consistenti al superenalotto, a qualche lotteria o al lotto. Le possibilità di fare cinquina giocando 5 numeri sono più o meno una su 44.000.000, quindi avete più possibilità di morire in un incidente aereo che fare una cinquina secca.

State per chiedere al taxista di fermarsi, ma siete terrorizzati, imbalsamati dalla paura. Non vi frulla nemmeno per il cervello che le possibilità di morire in un incidente di taxi sono assai maggiori. Lo dicono le statistiche incidentologiche che gli scontri letali in auto avvengono di notte o all'alba, che la fascia d'età che va per la maggiore è 25-29 anni. Non vi viene in mente di guardare fuori dal finestrino, la notte sta svanendo e non pensate che il maggior numero di incidenti avviene lungo le strade extraurbane, come quella che porta al Mccarran Intl, e che come nell'aereo non siete voi a pilotare ma qualcun altro.
Non fate neanche caso al tassista che sta guidando come un pazzo.

Per concludere un consiglio: Non scommettete mai la vostra morte in un incidente d'aereo. Guadagnereste milioni di dollari, ma non è garantito che le vincite siano trasferibili nell'altro mondo.

 

G.L.